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L’ALLESTIMENTO CODICI URBANI A LA BIENNALE DI VENEZIA PER L’EVENTO TIME SPACE EXISTENCE 2023
 

Venerdì 28 aprile 2023, presso la sede della Regione Abruzzo in Piazza Unione a Pescara, è stato presentato il progetto di allestimento per LA BIENNALE DI VENEZIA, dal titolo CODICI URBANI, progetto ideato e sviluppato dall’ATER Pescara e dallo studio ZEDAPLUS architetti.

“Il progetto”, come racconta il Presidente dell’Ater Mario Lattanzio “sarà presente all’interno di Palazzo Mora nell’ambito dell’evento TIME SPACE EXISTENCE 2023 dal 20 maggio al 26 novembre ed organizzato dall’European Cultural Centre – Italy, uno dei nove eventi ufficiali del La Biennale di Venezia 2023”. Time Space Existence è una mostra internazionale che presenta una vasta gamma di progetti e proposte rivoluzionarie di espressioni architettoniche, organizzata dal European Cultural Centre.
“L’obiettivo” prosegue Mario Lattanzio, “è quello di raccontare l’esito di alcuni progetti strategici, sviluppati recentemente dall’ATER, secondo una nuova visione.”

 

Grazie anche a finanziamenti pubblici, i progetti che saranno esposti a Venezia, sono in totale cinque, scelti come i più rappresentativi nel raccontare quella che è la nuova direzione, in tema di residenza pubblica, che l’ATER sta seguendo:

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  • PROGETTO DI RECUPERO DI UN EDIFICIO ESISTENTE CON AUMENTO DI VOLUMETRIA IN VIA CETTEO CIGLIA A PESCARA per un importo complessivo di 3.081.971,05 euro.
    (Fonte finanziamento: delibera cipe del 22 dicembre 2017 e successivo decreto del 6 luglio 2020).

  • NTERVENTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI UN EDFICIO SITO IN VIALE EUROPA 35-47 NEL COMUNE DI MONTESILVANO per un importo complessivo di 1.035.000,00 euro.
    (Fonte finanziamento: incentivi previsti sia dal d.M. 24/0/2020, alla legge 27/12/2019, n. 160 (bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) e successivo decreto mille proroghe e sia dal decreto rilancio n. 34 del 19 maggio 2020 convertito in legge n. 77 del 17/07/2020).

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Tre interventi finanziati con le risorse del P.N.R.R. stanziate nella programmazione 2021-2026 di cui all'art. articolo 1, comma 2, lettera c) punto 13 “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica” 2 del D.L. 6.05.2021, n. 59, come convertito dalla Legge 1.07.2021, n. 101

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  • PROGETTO DI RECUPERO DI UN EDIFICIO PLURIUSO SITO ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO ALCIONE
    per un importo complessivo di 1.200.000,00 euro.

  • ROGETTO DI RECUPERO DEGLI EDIFICI STABILE 1 E STABILE 2 ALL’INTERNO DEL QUARTIERE BORGO MARINO SUD A PESCARA per un importo complessivo di 5.195.667,49 euro.

  • INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’EDIFICIO DENOMINATO 14 (detto “IL TRENO”) IN VIA RUBICONE NN. 2-26 A PESCARA per un importo complessivo di 6.374.856,82 euro.

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Ciò che caratterizza questi progetti, è un approccio innovativo: la rigenerazione delle aree avviene non solo attraverso il recupero, la messa in sicurezza, il miglioramento energetico e l’accessibilità, ma anche con la grande volontà di creare un mix di funzioni, spazi collettivi e servizi di prima necessità complementari a tutti gli alloggi. In questo modo si vuole migliorare la qualità della vita non solo di chi abita questi spazi ma anche per tutti quelli che frequentano l’intero quartiere”.

Alla presentazione del progetto, erano presenti il Direttore dell’Ater Pescara Arch. Gianni D’Addazio, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Lorenzo Sospiri, l’assessore per l’Edilizia Residenziale Pubblica, Politiche Abitative e Housing Sociale del comune di Pescara Isabella Del Trecco e la società di architettura ZEDAPLUS architetti (Chella-Scalcione) di Pescara che ha sviluppato la strategia dei progetti.

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“Dalla progettazione di due progetti pilota, quello per Via Cetteo Ciglia a Pescara e il progetto di demolizione e ricostruzione di un edificio a Montesilvano progettati dallo studio ZEDAPLUS architetti di Pescara durante il periodo della pandemia”,  dichiara l’Arch. Gianni D’Addazio, “è nata una best practice che è stata chiamata Codici Urbani, ovvero una strategia che prevede una raccolta di segni specifici di un luogo che ne raccontano la storia sociale, ambientale e culturale, da (ri)scoprire e potenziare all’interno di edifici e quartieri ritenuti fragili. Queste linee guida, sono state applicate dall’ATER di Pescara, con la consulenza di ZEDAPLUS architetti, per la progettazione di nuovi interventi.
È un esempio la riqualificazione dell’edificio in via Rubicone - detto il TRENO - dove si aggiungono servizi e verde, si migliora l’accessibilità e si crea una forte identità sociale per l’area. Verrà realizzata una nuova facciata-ballatoio, caratterizzata da logge aperte, terrazze e box per ospitare servizi e attività comuni, che definisce un ambiente creativo dinamico, migliora i collegamenti orizzontali e verticali e conduce a un tetto che sarà contraddistinto da una serie di stanze sociali, una sequenza di spazi per la comunità che trasformano uno spazio inutilizzato in un’esperienza spaziale condivisa ospitando programmi diversi di attività. A Borgo Marino Sud, invece, verranno riqualificati due edifici che si affacciano su Piazza Rizzo, per migliorare l’accessibilità e la comunicazione tra gli alloggi. Ciascun edificio sarà dotato di due nuovi volumi, dalle forme semplici, che cercano di avere una proporzione adeguata con gli edifici e l'ambiente circostante: contenitori rivestiti esternamente con lastre di alluminio riflettente che ospiteranno scale, ascensori e luoghi di sosta che, al variare del riflesso della luce cambieranno l’immagine durante il giorno e nelle diverse stagioni, illuminando gli spazi circostanti come fari in mezzo al mare. Un altro esempio è la riqualificazione di un edificio polifunzionale all’interno del Villaggio Alcyone dove si prevede la riorganizzazione, formale e funzionale, dei locali interni con l’inserimento di nuove attività collettive e di servizio, così da creare un mix di funzioni aperte all’intero quartiere. Queste attività saranno raccolte intorno ad un nuovo prospetto sulla piazza, un nuovo elemento che invita, per chi arriva dal mare, all’ingresso nel villaggio Alcione. Il prospetto sulla piazza diventa l’elemento predominante dell’intervento: si sviluppa su due livelli e per tutta l’altezza dell’edificio, diventando il nuovo coronamento del fabbricato, che attraverso dei riquadri opportunamente disegnati, incorniciano porzioni di cielo per chi guarda l’edificio stando seduto sulle panchine della piazza.
Porteremo a Venezia questi progetti come testimonianza di un nuovo modello dell’abitare, un diverso approccio al progetto delle residenze dell’ATER. Codici Urbani vuole essere un cambio di strategia  -un nuovo codice architettonico- per guardare oltre rispetto a quanto si sia fatto fino ad ora sul tema residenziale pubblico”.
“I due progetti pilota”, aggiunge lo studio ZEDAPLUS architetti, “integrano nella progettazione degli alloggi quelli che abbiamo chiamato spazi ibridi intermedi, luoghi che posti tra la residenza e lo spazio pubblico, sono in grado di offrire flessibilità funzionale a questi edifici ospitando funzioni e attività collettive colmando così le mancanze evidenziate dalle restrizioni imposte dalla pandemia. In via Cetteo Ciglia l’edificio è pensato come un Villaggio Verticale, con il tentativo di tornare a quella intimità ormai perduta, che caratterizzava i piccoli villaggi: attraverso un mix di funzioni (attività di smartworking, co-working, aree per lo sport e il relax), spazi collettivi e servizi di prima necessità complementari a tutti gli alloggi, questi edifici interpretano i valori della cura e delle relazioni sociali della comunità migliorando la qualità della vita. A Montesilvano, invece, la copertura dell’edificio diventa un inedito spazio pubblico, un elemento generatore di luoghi di aggregazione, socializzazione e multifunzionale. Attrezzata con elementi per il gioco e il relax, offre alle residenze un punto di incontro dinamico per le persone di tutte le età. Questa scelta è scaturita dalla volontà di dotare l’edificio di un luogo comune, una piazza sospesa di circa 210 mq ad uso dei residenti dell’intero quartiere, pronta ad accogliere diverse azioni dal concerto jazz alla lezione di yoga di prima mattina”.

L’allestimento CODICI URBANI sarà visitabile dal 20 maggio al 26 novembre 2023 presso Palazzo Mora a Venezia, nella Room#16, WallA. L’ATER di Pescara ha in programma due giornate/evento di dibattito e approfondimento sui temi della cura, del benessere sociale e dell’innovazione architettonica per un futuro migliore e condiviso: il 21 luglio al Museo delle Genti D'Abruzzo (Pescara) e il 27 ottobre a Palazzo Mora (Venezia).


 

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